Saluto di un amico

Chi mi conosce sa benissimo che uno dei miei peggior difetti è l’egocentrismo, ma queste poche righe non sono sinceramente dettate dalla mia natura di esibizionista; soltanto dal desiderio che questa mia manifestazione d’affetto per il Pian di Macina, e soprattutto per le persone che lo compongono, rimangano nero su bianco.

Quattro anni e spiccioli di vittorie e sconfitte, di gioie e sofferenze, ma sempre con il medesimo comune denominatore: i miei compagni di squadra, che hanno fatto per me sempre la differenza in positivo, trionfo o disfatta che fosse. Molti di loro sono amici veri. Sinceramente.

Esco di scena con tanti bei ricordi (in primis posso dire che quando la squadra è nata “io c’ero”) e con oltre sessanta gol ufficiali, quindi con la consapevolezza e l’orgoglio di aver lasciato, nel mio piccolo, qualche traccia (anche numerica) di me.

Un caro saluto con un affettuoso augurio di centrare gli obiettivi prefissati ai ragazzi, alla dirigenza e al presidente Roberto Venturi che è sempre stato uno dei miei più accesi sostenitori. Magari ci rincontreremo già quest’anno sul campo da avversari, anche se sono perfettamente conscio che mai potrò considerarvi avversari.

Un abbraccio

“Bomber” Grillo

p.s. Venerdì passo a salutarvi!!

CAMPIONATO (8° Giornata di Andata)

PIAN DI MACINA - LIBERTAS SILLARO 2 - 3

PIAN DI MACINA

Catalano , Campioni , Pelli , Provenzani C. , Arietano , Gavioli , Baldanza , Casarini L. , Borghi , Druidi , Mastrorilli.

A disp. Naldi , Ciottariello , Tafone , Grillini , Bonanni , Gallerani , Giusti.

All. Romagnoli

LIBERTAS SILLARO

Tinarelli , Tattini , Alvisi , Daniele , Cirillo , Silenzi , Di Tullio , Sammarchi , Bondini , La Rosa , Melchiorri.

A disp. Grandi , Romualdi , Molinari , Tassinari , Benazzi , Giacometti , Tinti.

All. Tarozzi

Marcatori : Druidi (P) 19°pt , Melchiorri (L) 20°pt , Bondini (L) 10°st , Tinti (L) 41°st , Baldanza (P) 42°st.

Partita roboante e combattutissima, decisa dalla miriade di episodi che hanno infarcito una gara che sarebbe potuta finire in qualsiasi direzione tra due formazioni che saranno sicuramente protagoniste per tutta la stagione.

Romagnoli rinuncia al tridente mascherato che confortanti indicazioni aveva dato nell'ultimo periodo a favore di corsie laterali più coperte e, dopo una decina di minuti di studio, sono gli ospiti a rendersi molto pericolosi: La Rosa pesca Bondini che crossa a rasoterra per l'anticipo sul primo palo di Melchiorri su Catalano, ma la sfera termina alta.

La gara è equilibrata e le squadre danno l'impressione di compattezza, facendo presumere che solo giocate importanti possano infrangere la parità. Ci prova La Rosa lanciato a rete, ma al momento della conclusione viene recuperato da un intervento prodigioso di Campioni; a spezzare l'equilibrio è la punizione-bomba di Druidi dai 25 metri che non lascia scampo a Tinarelli.

Neppure un giro di orologio che Silenzi imbecca alla perfezione Melchiorri, il quale scatta in posizione regolare e fulmina Catalano sul secondo palo.

Il Pian di Macina ha una reazione rabbiosa, e per tutto il residuo della prima frazione esercita una pressione costante collezionando una bella sfilza di occasioni da rete tutte sciupate: Baldanza fugge tra le maglie della difesa ospite ma da posizione defilata col portiere in uscita conclude alto, stessa sorte tocca alla sfera calciata da Borghi da posizione favorevolissima ed infine un'altra conclusione di Provenzani Chris che sfiora il palo alla destra di Tinarelli. Sul finire di tempo Baldanza si presenta solo davanti al portiere ma viene strattonato clamorosamente da Cirillo al momento del tiro: sarebbe un rigore solare e relativa espulsione del difensore ospite, ma l'arbitro sorvola tra le proteste di giocatori e pubblico di casa.

La ripresa ha un prologo identico a quello del primo tempo, con un campanello d'allarme in area locale: un cross dalla destra scavalca tutta la difesa di casa e termina al solitario Bondini che, al limite dell'area di porta, di controbalzo spara clamorosamente alle stelle. Ma il centravanti della Libertas si fa ampiamente perdonare poco dopo: conquista palla alla trequarti e come un ariete sfonda centralmente vincendo vari contrasti ed esplode un destro che trafigge ancora Catalano.

Il Pian di Macina tenta di raggiungere immediatamente il pareggio con ben 3 occasioni capitate a Baldanza: prima scarica il sinistro su Tinarelli in uscita, dopo non sfrutta una sponda aerea di Borghi da posizione invitante permettendo ancora al portiere di rifugiarsi in corner ed infine è assalito dalla sfortuna quando la sua girata mancina scheggia il palo. Le offensive del Pian di Macina sono insistite, ma gli ospiti si difendono con ordine e determinazione; a 10 minuti dal termine un episodio che avrebbe potuto cambiare l'epilogo della gara: su azione di calcio d'angolo Grillini incorna ma la deviazione apparentemente vincente viene salvata sulla linea da Sammarchi, Provenzani raccoglie la respinta e il suo tiro viene contrato dalla mano di Cirillo che, ad onor del vero, è girato di spalle ed ha il braccio piuttosto vicino al corpo. L'arbitro concede un penalty che, come era apparso solare quello del primo tempo, sembrerebbe altrettanto dubbio questo secondo; sul dischetto si presenta Baldanza che tira centrale, Tinarelli si distente sulla propria sinistra ma riesce a toccare il pallone con un piede tanto quanto basta a spedirlo sopra la traversa.

Gli dei del calcio mettono lo zampino con la legge più antica di questo gioco: dal rigore fallito ad una punizione di Sammarchi sull'altro fronte, sulla quale Catalano si limita a respingere debolmente, il più lesto è Tinti che ad un passo dalla riga di porta insacca.

Immediatamente le distanze vengono riaccorciate con Baldanza che recupera parzialmente l'errore antecendete dal dischetto; vano è l'assalto finale alla porta della Libertas, la quale regge l'urto strappando 3 punti importantissimi su un campo che fino ad oggi era ancora inviolato in campionato.

Ottavi di Finale MEMORIAL PREDIERI (Andata)

RIOVEGGIO - PIAN DI MACINA 0 - 3

RIOVEGGIO
Benini , Cericola , Casalini , Nencini , Karic , Elia , Bruni , Tempesta , Alvisi , Macchelli , Pierobon.
A disp. Izzo , Neri , Usai , Cupellini , Azzi , Sammarchi.
All. Alvisi C.

PIAN DI MACINA
Naldi , Campioni , Pelli , Provenzani C. , Arietano , Gavioli , Baldanza , Druidi , Grillini , Borghi , Mastrorilli.
A disp. Catalano , Ciottariello , Giusti.
All. Romagnoli

Marcatori : 2 Baldanza (P) 2°pt - 26°st , Borghi (P) 10°pt.

Il Pian di Macina impone la sua legge tra le mura amiche del Rioveggio, sfoggiando una partita con buoni ritmi e con un atteggiamento offensivo che partita dopo partita sembra pagare dividendi fruttuosi. Ad essere oggettivi il risultato sarebbe potuto essere anche più rotondo per un po' di imprecisione in fase conclusiva, ma 3 reti di vantaggio in trasferta sono un bottino piuttosto rassicurante in vista del match di ritorno.

L'arbitro ha fischiato l'inizio delle ostilità da appena 2 minuti quando Druidi batte velocemente una punizione trovando la testa di Baldanza che coglie impreparata l'intera retroguardia (portiere compreso) e infila l'1-0. Il Rioveggio non ha nemmeno il tempo di riprendersi dal ceffone che ne subisce subito un altro, andando subito disteso al tappeto dopo appena una ripresa: Borghi addomestica un pallone ai 20 metri e vedendo che la sfera indovina il rimbalzo giusto tira in porta trovando la traiettoria vincente per il raddoppio ospite.

I padroni di casa non abbassano la guardia come ritmo, applicando un pressing costante votato a togliere ossigeno agli avversari, ma faticano tremendamente a produrre trame di gioco accettabili. I tiri di Alvisi e Macchelli fuori bersaglio sono più di alleggerimento che veri campanelli d'allarme.

Dall'altra parte invece sono insidiosissime le minacce dalle parti di Benini, con Grillini che vorrebbe timbrare il tabellino come i compagni di reparto, ma prima calcia alto una punizione di Provenzani Chris deviando di controbalzo a un paio di metri dalla riga di porta, poi in contropiede tenta il pallonetto dalla trequarti scavalcando effettivamente il portiere ma vedendo la sfera sorvolare di un soffio la traversa e perdersi sul fondo.

I locali sbagliano un infinità di palloni ma hanno il grande merito di non perdersi d'animo continuando perlomeno a correre e bruciare ogni stilla di energia per tentare di chiudere la stalla prima che tutti i buoi siano scappati. Sul finale di tempo confezionano l'occasione più ghiotta, ma Alvisi non è assistito dalla dea bendata quando centra il palo.

La ripresa viaggia sulle stesse frequenze del primo tempo: Rioveggio che cerca di tappare le falle difensive nelle quali si infilano sanguinosamente gli avanti ospiti e Pian di Macina con una retroguardia granitica che viene appena scalfìta dalle confuse offensive locali.

Borghi potrebbe decretare il KO tecnico dopo un quarto d'ora, ma da buona posizione conclude a lato del secondo palo.

L'ingresso di Usai porta un po' più di incisività tra i padroni di casa, ma Naldi è attento sulla conclusione del neo-entrato. La parola fine viene scritta poco dopo la metà della ripresa con un'azione da manuale: Grillini conquista caparbiamente una palla a centrocampo, serve Druidi il quale appoggia a Provenzani Chris; il capitano ospite ispira in profondità Baldanza, che entra dalla porta di servizio, scarta anche Benini e deposita nella porta sguarnita.

Usai prova almeno a fissare il gol della bandiera anticipando Naldi in uscita, ma non inquadra la porta.

Sui titoli di coda Ciottariello impegna a terra l'estremo difensore avversario su calcio di punizione e soprattutto Baldanza gira a centroarea sparando però di poco oltre la traversa.

Quest'ottima prova infonde coraggio ai ragazzi di Pian di Macina in vista di 40 giorni disseminati di impegni contro compagini che misureranno veramente la febbre alle ambizioni dei ragazzi cari al presidente Venturi; a partire dalla Libertas Sillaro che sarà di scena domenica al Comunale di Pian di Macina.

CAMPIONATO (7° Giornata di Andata)

FOSSOLO - PIAN DI MACINA 3 - 5

FOSSOLO
Rubini , Coticone , De Martinis , Cervellati , Carini , Salaroli , Miranda , Fossi , Riccobene , Riccioni , Albu.
A disp. Grillini , Celi , Massari , Ventura , Bucchi , Masi.
All. Blunda

PIAN DI MACINA
Catalano , Giusti , Pelli , Provenzani C. , Arietano , Gavioli , Mastrorilli , Casarini L. , Grillini , Borghi , Druidi.
A disp. Naldi , Ciottariello , Campioni , Vorzillo , Bonanni , Baldanza.
All. Romagnoli

Marcatori : Arietano (P) 10°pt , Fossi (F) 17°pt , 2 Grillini (P) 21°pt - 40°st , 2 Borghi (P) rig.30°pt - 46°pt , Miranda (F) rig.38°pt , Albu (F) rig.33°st.

Il gibboso terreno di Via Marx fa da scenario ad una partita divertente ma con pochi sprazzi di bel gioco, un po' per colpa del campo irregolare ed un po' per sbavature più o meno grossolane dei protagonisti impegnati nel rettangolo di gioco.

Fin da subito il Pian di Macina tambura la retroguardia avversaria alla ricerca del vantaggio, e bastano 10 minuti perchè avvenga: direttamente da rimessa laterale il pallone rimbalza in area di porta, scavalca colpevolmente Rubini proteso in uscita e termina sul secondo palo dove solo soletto Arietano appoggia in rete di testa. Poco più tardi il diagonale di Borghi finisce a lato, e stessa sorte tocca al mancino di Carini sul versante opposto.

Alla prima incursione i locali impattano con Fossi che riceve palla da Albu in posizione dubbia e batte Catalano.

Gli ospiti riagguantano subito il vantaggio con gol più bello del pomeriggio: sgroppata di Mastrorilli sulla destra e traversone telecomandato in area dove da posizione defilata Grillini trova l'incornata che si insacca sul secondo incrocio dei pali. Il Fossolo trasmette una grande fragilità difensiva, e gli avversari ne approfittano: alla terza trattenuta vistosa (su Borghi) l'arbitro decreta il penalty che lo stesso attaccante trasforma infilando con brivido sotto la pancia di Rubini.

Il Pian di Macina dovrebbe limitarsi a gestire la gara, ma Albu subisce un chiaro fallo in area e viene sancito un nuovo calcio di rigore che Miranda non fallisce. Sul finire di tempo vengono ristabilite nuovamente le distanze: direttamente da calcio d'angolo gli ospiti prendono nuovamente a testate i padroni di casa, stavolta con Borghi che è opportunista a non lasciare scampo a Rubini.

La ripresa non è scoppiettante come la prima frazione, e contribuisce in questo anche l'espulsione dopo 10 minuti di Miranda che rivolge frasi poco gradite all'arbitro sig.rina Lodi (arbitraggio complessivamente positivo in una gara non semplice).

Il Pian di Macina prova a chiudere la gara con un'azione fotocopia del secondo gol sull'asse Mastrorilli-Grillini, ma questa volta il colpo di testa sibila ad un soffio dalla traversa.

Col passare dei minuti i ragazzi di Romagnoli si rilassano eccessivamente e abbassano il baricentro, permettendo agli avversari ridotti in 10 di tentare qualche interessante sortita offensiva con Riccobene ed Albu, e specialmente quest'ultimo qualche grattacapo lo crea: prima scheggia l'incrocio dei pali con un'incornata, poi in una sua azione personale Gavioli interviene con eccessiva foga in area con un tackle che porta ad un nuovo penalty e alla successiva trasformazione dello stesso Albu.

A questo punto il Fossolo prova a spingere lasciando varchi spaventosi in difesa; in uno di questi si infila Grillini che salta Cervellati e scarica il destro su cui fa buona guardia Rubini. Ma nulla può l'estremo difensore locale sempre su Grillini che vince fortunosamente un rimpallo al limite dell'area e, trovatosi solo, deposita in rete sigillando i tre punti che proiettano il Pian di Macina al 2° posto a 3 lunghezze dall'inarrestabile Sesto Imolese.

ARIA DI MONTAGNA IN COPPA PREDIERI

Il sorteggio degli Ottavi di Finale di Coppa "Memorial Predieri" ha accoppiato il Pian di Macina ad una delle squadre appenniniche ancora in competizione: il Rioveggio. Si tratta di una compagine che fino ad oggi ha avuto risultati alterni, e proprio per questo assolutamente da non sottovalutare perchè, se in giornata, può risultare un avversario scomodo.

Questo è il programma completo degli Ottavi di Finale:

SAVIGNESE - GIOVENTU' IN INFRADITO

MONTE - BAZZANESE

DEPORTIVO PANIGALE - UNITED F07

RIOVEGGIO - PIAN DI MACINA

A.L.P. - LA DOZZA

SESTO IMOLESE - PEGOLA

RAINBOW GRANAROLO - LIBERTAS SILLARO

ANCORA - PANACEA

Gara di andata : 28/10/09 alle ore 20.30

Gara di ritorno : 11/11/09 alle ore 20.30

CAMPIONATO (6° Giornata di Andata)

PIAN DI MACINA - TRE BORGATE 2 - 0

PIAN DI MACINA
Catalano, Giusti , Pelli , Vorzillo , Arietano , Gavioli , Baldanza , Casarini L. , Grillini , Borghi , Mastrorilli.
A disp. Naldi , Bonanni , Ciottariello , Provenzani C. , Druidi , Campioni , Tafone.
All. Romagnoli


TRE BORGATE
Casali , Felicini , Gardosi , Luppi C. , Serrazanetti , Ballini , Monteverdi , Nallin , Luppi S. , Luppi R. , Cremonini.
A disp. Mancini.
All. Ferrari

Marcatori : 2 Borghi (P) 15°st - rig.24°st.

Lo spettacolo offerto da questa partita è gelido come il vento invernale che spazza Pian di Macina, con il fanalino di coda Tre Borgate che, non meritando la lacunosa classifica per quanto mostrato in questa gara, tiene meritatamente in scacco i padroni di casa per un'ora di gioco, i quali appaiono confusi e macchinosi per buona parte della contesa.

Gli ospiti fin da subito assumono un atteggiamento molto difensivo e aggrediscono i portatori di palla avversaria spesso in maniera rude, ostacolando sul nascere i tentativi di impostare azioni manovrate; tale atteggiamento è incoraggiato dai padroni di casa che sono prevedibili e stucchevolmente lenti, e rimangono per questo spesso impantanati a centrocampo sotto il tiro del distruttivo pressing avversario.

La prima occasione nitida è comunque locale: traversone al bacio di Baldanza che scavalca l'intera retroguardia avversaria pescando posizionato sul secondo palo Borghi, il cui tiro a botta sicura viene abbrancato efficaciemente da Casali. Attorno a metà tempo Pelli viene falciato platealmente in area, ma l'arbitro sig.Bellachioma concede la regola del vantaggio tra l'incredulità generale in un'azione che non porta a niente di rilevante. Il Tre Borgate allontana le minacce senza curare tanto lo stile in difesa, ma in attacco ha spunti interessanti, come su un rapido contropiede in cui Ballini conclude violentemente da distanza ravvicinata, e solo un intervento strepitoso di Catalano mantiene inalterato il risultato. Il Pian di Macina, offensivamente un po' con le ali tarpate, si affida ai calci piazzati, ed in un paio di queste Arietano va vicino all'incornata vincente mancando il bersaglio di circa un metro; anche il Tre Borgate prova a rendersi insidioso con una punizione dal limite, ma Catalano fa buona guardia.

La ripresa giostra sempre su toni piuttosto bassi, e si sblocca attorno all'ora di gioco proprio da calcio piazzato (corner) su cui Borghi viene lasciato libero di colpire in tuffo di testa da distanza ravvicinata e portare il Pian di Macina in vantaggio. Appena 5 minuti più tardi, ancora su calcio d'angolo, Baldanza riesce a deviare di testa ma la sfera si perde oltre il secondo palo di poco.

Gli ospiti azzannano sempre i portatori di palla, ma col passare dei minuti calano fisicamente favorendo una pressione locale sempre più costante ed opprimente, il cui acuto si concretizza con l'accelerazione supersonica di Baldanza che viene stroncata da un' intervento in piena area, e quindi con l'automatica concessione del penalty che Borghi realizza.

Vorzillo ci prova da fuori e trova la presa sicura di Casali, mentre sulla punizione di Druidi l'estremo difensore ospite deve impegnarsi maggiormente per rifugiarsi in angolo.

Il finale di partita non regala altre emozioni, e la gara si chiude con una preziosa vittoria nonostante la prestazione non sia stata certo delle più memorabili; confidiamo sia di buon auspicio aver centrato centrato i 3 punti a discapìto di una partita giocata un po' sottotono.

2° Turno MEMORIAL PREDIERI (Ritorno)

SAN LAZZARO - PIAN DI MACINA 0 - 2

SAN LAZZARO
Guerzoni , Bettelli , Grimandi , Fiorini , Faugno , Giacalone , Puddu , Santarelli , Mercuri , Caboni , Vignudelli.
A disp. Mengozzi , Guarino , Ragaglia , Alpino , Iosa , Casadio , Di Baldassarro.
All. Marocchi

PIAN DI MACINA
Naldi , Campioni , Gallerani , Vorzillo , Giusti , Gavioli , Mastrorilli , Casarini L. , Tafone , Borghi , Pelli.
A disp. Catalano , Bonanni , Ciottariello.
All. Benni

Marcatori : autogol Fiorini (P) 11°st , Borghi (P) 27°st.

Vittoria limpida e meritata per un Pian di Macina che, nonostante l'emergenza assoluta, riesce a confezionare una prestazione convincente e a catturare la qualificazione al turno successivo della competizione.

Nel primo tempo entrambe le contendenti incrociano le armi con ardore, e i primi a farsi minacciosi sono i padroni di casa con un tiro di Puddu che viene rimpallato in area piccola da Giusti e poi spazzato lontano da Gavioli per evitare guai peggiori. Gli ospiti hanno in risposta una occasione colossale con Borghi che, a tu per tu con Guerzoni, si fa ipnotizzare dall'estremo difensore locale ottenendo soltanto un calcio d'angolo.
La partita vive su un sostanziale equilibrio, ma gli ampi spazi del magnifico manto erboso dello Stadio Kennedy consentono di sfruttare ampie praterie sui capovolgimenti di fronte, ed entrambe le compagini sembrano avere abbastanza gamba per tentare di far male negli spazi; in uno di questi affondi un vivace Mastrorilli accende Borghi che partorisce un tiro cross a pelo d'erba su cui Tafone in scivolata arriva in ritardo per un soffio.
L'ultimo quarto d'ora il San Lazzaro prende campo e offende con maggiore convinzione e veemenza, ma la rocciosa difesa ospite è ardua da superare, anche se Caboni ha una palla d'oro per battere a rete solitario ma viene contrato in uscita da un provvidenziale Naldi che si rifugia in corner.

La ripresa si apre con una buona occasione per i locali ma il tiro in acrobazia un po' scoordinato di Puddu sfuma ampiamente a lato. Il San Lazzaro si ritrova ben presto senza benzina nel serbatoio, mentre il Pian di Macina mette gradualmente le mani sulla partita, monopolizzando il gioco a centrocampo e lasciando ben poco alle ripartenze avversarie; la partita si sblocca al 56°: trama che si sviluppa sulla sinistra con la sfera arpionata da Borghi spalle alla porta, primo intervento dubbio sulla punta ospite ma l'arbitro non interviene, il pallone viene recuperato da Pelli che viene falciato stavolta clamorosamente e il penalty non può che essere assegnato. Dal dischetto Guerzoni ribatte il tiro di Borghi, sul pallone si avventano giocatori di entrambe le squadre e il più veloce è Fiorini che nel tentativo di sparecchiare infila la propria rete.
In questa fase ci si aspetterebbe una rabbiosa reazione dei padroni di casa che invece si sciolgono stranamente come neve al sole (nonostante il freddo polare) e subiscono la padronanza di palleggio degli ospiti, che con un superbo Vorzillo sfiorano l'eurogol con una sassata da fuori area che sorvola l'incrocio dei pali. Attorno alla mezz'ora la rete del K.O. nasce da un calcio d'angolo di Bonanni, la sfera viene raccolta a centroarea da Borghi che aggiusta la mira e con un colpo secco fulmina l'incolpevole Guerzoni sul primo palo.
Il finale si trascina verso il triplice fischio con un paio di pericolose azioni di rimessa del Pian di Macina ed una mischia sottoporta in cui il San Lazzaro non riesce a capitalizzare, ma niente che possa andare a pregiudicare la qualificazione ospite maturata con pieno merito nei 180 minuti.

CAMPIONATO (5° Giornata di Andata)

OZZANO TOLARA - PIAN DI MACINA 0 - 3

OZZANO TOLARA
Musolesi , Fini , Nenzioni , Samorini , Dozza , Gardelli , Ascione , Cialoni , Petrella , Bruno , Indovini.
A disp. Stefanelli , Guerra , Basile , Di Madero , Rossi , Nella.
All. Bruno

PIAN DI MACINA
Catalano , Giusti , Gallerani , Vorzillo , Arietano , Gavioli , Baldanza , Casarini L. , Grillini , Provenzani D. , Tafone.
A disp. Naldi , Ciottariello , Pelli , Bonanni , Mastrorilli , Campioni.
All. Benni

Marcatori : Baldanza (P) 2°st , Grillini (P) 13°st , Ciottariello (P) 45°st.

Un Pian di Macina orfano di mister Romagnoli (piccolo intervento per lui, ma presto sarà nuovamente in panchina a sbraitare) corsaro ad Ozzano con (finalmente!) una gara gagliarda per tutti i 90 minuti, con il livello di concentrazione e collaborazione tra compagni sempre alto in tutte le fasi della partita. In particolare chi è subentrato dalla panchina (menzione d'onore per Campioni, Ciottariello e il rientrante Mastrorilli dopo il terribile infortunio dello scorso anno) ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento della vittoria odierna.

Bastano 30 secondi e Samorini indugia troppo su un pallone in area, Grillini ne approfitta per piazzare la zampata ma Musolesi riesce a smanacciare la conclusione deviando la palla che incoccia la traversa e finisce in calcio d'angolo. Il numero 9 ospite ci riprova pochi minuti dopo e non è ancora fortunato, con la sua incornata che sibila alta di pochissimi centimetri a portiere battuto.
I padroni di casa non si disuniscono nonostante il frastornante avvio, e rispondono a tono con un gran colpo di testa di Fini su cui Catalano risponde d'istinto da campione.
Sul versante opposto Daniele Provenzani scodella da destra per la testa di Grillini che però trova sempre pronto Musolesi a negargli la via del gol.
La partita è combattuta e piacevole, con il Pian di Macina più manovriero e l'Ozzano attento a sfruttare le ripartenze; questo equilibrio viene legittimato nel finale di tempo un'occasione per parte: punizione di Fini deviata in corner da Catalano e bellissima azione corale del Pian di Macina con il tiro affrettato di Daniele Provenzani che termina in orbita.

Nella ripresa i padroni di casa hanno un calo piuttosto evidente, e gli ospiti fanno la voce grossa fin da subito: splendida triangolazione Baldanza-Grillini-Tafone, con quest'ultimo che viene atterrato nei pressi del limite dell'area mentre è chiaramente lanciato a rete. Punizione o rigore? L'arbitro opta dubbiamente per la prima soluzione, ma sbaglia in modo pacchiano nel limitare la sanzione del difensore locale con il semplice cartellino giallo. Ci pensa fortunatamente Baldanza a placare il malcontento ospite calciando la punizione sotto l'incrocio dei pali.
L'Ozzano Tolara latita in lucidità e stenta a reagire, di contro il Pian di Macina prende saldamente in mano le redini della partita e raddoppia una decina di minuti dopo: Musolesi esce alto per anticipare le punte avversarie ma la traiettoria del suo rinvio basso incrocia Tafone che di prima intenzione calcia in direzione della porta nei cui pressi Grillini, evitando il rientro disperato di un difensore, ribadisce a rete per il raddoppio.
Forti dello 0-2 il Pian di Macina si limita a contenere agendo di rimessa, e gli avversari si sbilanciano in avanti alla ricerca di una rete che possa riaprire la gara, ed in mezzo ad un po' di confusione i pericoli maggiori dalle parti di Catalano li portano Fini (colpo di testa a lato) e soprattutto Dozza che con un bolide dalla distanza colpisce la traversa.

L'arbitro decide di sorvolare su un paio di episodi (uno per parte) in area di rigore, e probabilmente non sbaglia in quanto in entrambe le occasioni i contatti non sono chiaramente fallosi. Gli ospiti sono pungenti nelle ripartenze, e il guardiano Musolesi deve uscire spesso dalla propria area per anticipare gli avanti avversari lanciati a rete, ma nulla può al 90°: intuizione "abbagliante" di Vorzillo che permette a Ciottariello di presentarsi solo a tu per tu con l'estremo locale e freddarlo con un preciso diagonale.
Nel recupero, con un intervento gagliardo in 2 tempi, Catalano corona la sua partita perfetta sradicando dai piedi di Fini la possibile palla-gol della bandiera e mantenendo inviolata per la prima volta nella stagione la porta del Pian di Macina.

CAMPIONATO (4° Giornata di Andata)

PIAN DI MACINA - MONTE 4 - 1

PIAN DI MACINA
Naldi , Casarini L. , Gallerani , Vorzillo , Giusti , Gavioli , Baldanza , Provenzani C. , Borghi , Druidi , Provenzani D.
A disp. Catalano , Tafone , Grillini , Mastrorilli , Bonanni , Ciottariello , Campioni.
All. Romagnoli

MONTE
Cardi , Zocca , Campus , Tomasini , Andretta , Mazzetti , Ruosi , Venturi , Nicoletti , Molinari , Bertarini.
A disp. Averara , Pagani , Ferri , Negri , Strepiti , Morozzi.
All. Cacici

Marcatori : 3 Baldanza (P) 16°pt - 32°pt - 24°st , Molinari (M) rig.46°pt , Borghi (P) rig.20°st.

Partita praticamente mai a rischio per un Pian di Macina che trova in Baldanza il vero ago della bilancia per un successo tanto rotondo.

Dopo un avvio un po' bloccato i padroni di casa iniziano a insidiare la porta di Cardi con Druidi e Baldanza, ma soprattutto sul secondo intervento il portiere si fa trovare pronto e reattivo. Niente può però al 16° sullo stesso Baldanza che si invola per oltre 50 metri di campo e insacca la rete del vantaggio. Il Pian di Macina mantiene l'iniziativa seppur il Monte ringhia sui portatori di palla, e attorno alla mezz'ora una pennellata di Daniele Provenzani dalla sinistra trova pronto all'appuntamento ancora Baldanza per la deviazione del raddoppio.
Sul finale di tempo il Monte ha una reazione d'orgoglio: il violento destro di Nicoletti trova pronto Naldi e pochi istanti più tardi Bertarini da ottima posizione calcia sull'esterno della rete. Ma l'alzata di testa ospite non produce soltanto pericoli, si concretizza col penalty trasformato in chiusura di frazione da Molinari concesso dall'ottimo arbitro (sig.Spataro) per una trattenuta in mischia.

La ripresa si apre su ritmi un po' più tenui, e a ravvivare il clima è il destro a botta sicura di Borghi che finisce però per sorvolare la traversa. L'attaccante di casa si riscatta poco più tardi realizzando il calcio di rigore concesso per atterramento in area di Baldanza, il quale, indiavolato, poco dopo sfugge come il vento in contropiede e piazza la rete del 4-1, portandosi così a casa il pallone per la tripletta di giornata.
Nel finale Grillini prova a rimpinguare ulteriormente il bottino locale ma il suo pallonetto finisce sul palo di sostegno, mentre sul versante opposto una gran punizione di Morozzi viene deviata in corner da un super-intervento di Naldi, lasciando invariato il risultato fino al triplice fischio di chiusura.

2° Turno MEMORIAL PREDIERI (Andata)

PIAN DI MACINA - SAN LAZZARO 3 - 2

PIAN DI MACINA
Naldi , Giusti , Gallerani , Vorzillo , Arietano , Gavioli , Baldanza , Provenzani C. , Tafone , Druidi , Casarini L.
A disp. Catalano , Borghi , Grillini , Provenzani C. , Bonanni , Ciottariello , Campioni.
All. Romagnoli

SAN LAZZARO
Guerzoni , Bettelli , Ragaglia , Giacalone , Faugno , Scuglia , Guarino , Santarelli , Mercuri , Casadio , Di Baldassarro.
A disp. Mengozzi , Bortignon , Caboni , Puddu , Collina.
All. Marocchi

Marcatori : 2 Baldanza (P) 25°pt e 31°pt , Druidi (P) 40°pt , 2 Mercuri (S) 10°st e rig.45°st.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Per quanto riguarda la vittoria si può considerare la metà positiva, ma se analizziamo lo svolgimento della partita non può che esserci un po' di rammarico, ormai compagno abituale del Pian di Macina in questo avvio di stagione.

Dopo le schermaglie iniziali (tiro di Druidi respinto da Guerzoni e girata di Casadio neutralizzata da Naldi) il Pian di Macina sale di tono con il bel traversone di Luca Casarini che viene finalizzato a rete con un gran destro di Baldanza.
Poco dopo gli stessi protagonisti confezionano la rete del raddoppio: sapiente intuizione di Casarini per l'affondo profondo di Baldanza che infila Guerzoni in uscita.
Il San Lazzaro non riesce a reagire ed è in balìa dei padroni di casa: sul calcio di punizione di Druidi la deviazione della barriera mette fuori causa il portiere ospite per il 3-0, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa lo spartito cambia, ed è il San Lazzaro a suonare meglio. Il primo squillo di tromba è di Giacalone il cui tiro sfila a lato di un metro, ma quello vincente è al 55°: Casadio serve con un passaggio filtrante Mercuri che con un diagonale incrociato riaccende le speranze sanlazzaresi.
Il Pian di Macina ha i soliti 10 minuti in cui cala una nebbia fittissima, e la spaccata di Mercuri su servizio di Di Baldassarro sorvola la traversa di pochi centimetri.
Dissipata questa nebbia i locali riprendono a controbattere, riportando la partita su un maggiore equilibrio, tant'è che è addirittura clamorosa la doppia occasione che si verifica da azione di calcio d'angolo: l'incornata di Arietano si stampa sulla traversa, la palla viene raccolta da Druidi il cui tiro strozzato si trasforma in un assist per Tafone che appostato sul primo palo spedisce fuori.
Il finale vive di una pressione costante ospite ma di capovolgimenti di fronte in cui il Pian di Macina è pericolosissimo, come quando Guerzoni stende Grillini che lo anticipa in area di rigore, ma l'arbitro giudica il più che dubbio contatto come una simulazione e ammonisce l'attaccante di casa. Diverso metro di giudizio viene applicato al 90° nell'area opposta, dove su una trattenuta a pallone lontano viene sanzionato il penalty che Mercuri trasforma, mantenendo apertissimo il discorso qualificazione nella gara di ritorno che si giocherà tra 2 settimane.

BUDRIO 2000 - PDM 4-2

BUDRIO 2000
Sciacca , Bargiotti , Benasi A. , Di Buò , Scrignoli , Tosi , Scarcelli , Iannelli , Menaglio , Mazzoni , Benetti.
A disp. Cesari , Baviello , Benasi M. , Cirkovic , Garavina , Grassi , Michelato.
All. Carradorini

PIAN DI MACINA
Catalano , Giusti , Gallerani , Vorzillo , Arietano , Gavioli , Provenzani D. , Provenzani C. , Grillini , Druidi , Borghi.
A disp. Naldi , Pelli , Casarini L. , Tafone , Bonanni , Baldanza , Campioni.
All. Romagnoli

Marcatori : Mazzoni (B) 2°pt , Borghi (P) 6°pt , Menaglio (B) 10°pt , Benetti (B) 39°pt , Provenzani C. (P) 19°st , Scarcelli (B) 28°st.

Sul ridottissimo e complicatissimo (oggettivamente giocare sul sintetico è un altro sport) campo di Budrio, un Pian di Macina impresentabile in fase difensiva cede ad un Budrio 2000 che conquista la posta piena grazie alla grande determinazione e cattiveria agonistica profusa per tutti i 90 minuti.
Le numerose reti incassate in questo inizio di stagione sono un segnale molto preoccupante in casa Pian di Macina, e qualcosa dovrà per forza essere fatto per migliorare sensibilmente una statistica davvero negativa (12 reti incassate in 5 gare ufficiali).

Sono trascorsi pochi spiccoli di partita quando una palla viene banalmente persa a centrocampo dagli ospiti e sul ribaltamento di fronte Mazzoni è caparbio e fortunato a vincere un rimpallo che gli consente di presentarsi solo davanti a Catalano e batterlo.
La parità viene immediatamente ristabilita da un gran calcio di punizione di Borghi che fredda Sciacca, ma il Pian di Macina è disastroso nel concedere il raddoppio budriese di Menaglio, il quale sfrutta di testa un calcio di punizione colpendo solitario in compagnia di altri 2 compagni di squadra lasciati liberissimi.
La gara è maschia e spigolosa, e l'arbitro fatica a mantenere l'ordine soprattutto a causa della sua mancanza di personalità; il Pian di Macina cerca di far girare palla con costrutto, ma gli spazi sono davvero angusti e il Budrio è aggressivo e distruttivo a centrocampo, rendendo faticosa qualsiasi impostazione della manovra. Qualche cross insidioso arriva dalle parti di Sciacca, ma nessuna conclusione crea reali pensieri all'estremo difensore locale.
Sono invece i padroni di casa prima a impegnare Catalano con un tiro di Iannelli, poi a triplicare le marcature con una punizione dall'out di sinistra di Benetti: la parabola inganna il portiere e si infila sul secondo palo.
La reazione ospite si materializza in un destro di Borghi respinto col corpo dal portiere avversario.

Incassato un primo tempo da incubo, nella ripresa il Pian di Macina appare un po' più volitivo e schiaccia i locali nella propria metà campo, portando notevole pressione; dopo una ventina di minuti un'altra punizione, questa volta di Chris Provenzani, si insacca alle spalle di Sciacca dopo aver sfruttato un rimbalzo irregolare del terreno (in sintetico!).
Sul 3-2 gli ospiti ci credono, e il nuovo entrato Baldanza chiama il portiere avversario ad un difficile intervento; ma quando tutto fa presumere che il pareggio sia nell'aria, arriva il colpo del KO: l'attuale fragilità difensiva del Pian di Macina viene enfatizzata dall'assolo di Scarcelli che riesce a liberarsi accentrandosi da destra e batte per la quarta volta Catalano.
Finale con ancora gli ospiti a rincorrere un recupero che non arriverà più, ma che sancisce definitivamente una prestazione imbarazzante e che dovrà far riflettere parecchio sulle soluzioni da trovare per non incappare più in figuracce analoghe.

DALL'URNA ESCE IL SAN LAZZARO

Il sorteggio del 2° Turno di Coppa "Memorial Predieri" ci ha riservato la sfida con il giovane e pericoloso San Lazzaro.
La gara di andata si disputerà Mercoledì 30 Settembre (ore 20:30) allo stadio di Pian di Macina, mentre la partita di ritorno è in programma per Mercoledì 14 Ottobre (ore 20:30) in casa del San Lazzaro.

Questo il calendario completo delle partite in programma:

MONTE - LAME

BAZZANESE - SAN DONATO

ATLETICO MARCONI - ALP

GRANAROLO - DEPORTIVO PANIGALE

BUDRIO 2000 - PANACEA

BARAGAZZA - SAVIGNESE

GRIZZANA - ANCORA

GIOVENTU IN INFRADITO - MONTERENZIO

RIOVEGGIO - PH CALCIO

REAL CALDERARA - LA DOZZA

PEGOLA - RAINBOW GRANAROLO

PIAN DI MACINA - SAN LAZZARO

SESTO IMOLESE - UNITED F07

PDM - LOKOMOTIVE S.BIAGIO 3-2

PIAN DI MACINA
Catalano , Giusti , Gallerani , Vorzillo , Arietano , Gavioli , Baldanza , Casarini L. , Borghi , Provenzani D. , Pelli.
A disp. Naldi , Ciottariello , Grillini , Tafone , Bonanni , Provenzani C.
All. Romagnoli

LOKOMOTIVE SAN BIAGIO
Canti , Giaculli , Sella , Guidi , Solini , Cangini , Agostini , Barbapiccola , Bissone , Berlingeri , Diazzi.
A disp. Bregoli , Dondi , Quaranta.
All. Di Taranto

Marcatori : 2 Grillini (P) 2°st e 37°st , Borghi (P) rig. 23°st , 2 Agostini (L) 32°st e 43°st.

Partita con più ombre che luci quella giocata dal Pian di Macina al cospetto di un Lokomotive S.Biagio volonteroso, che ha complicato parecchio la vita ai padroni di casa.

Sin dalle prime battute gli ospiti sorprendono il Pian di Macina con una buona dose di aggressività e intraprendenza, ma nonostante ottimi spunti e triangolazioni lo spauracchio si concretizza soltanto in un tiro alle stelle di Bissone.
Dalla metà del tempo i locali trovano le contromisure per spezzare le iniziative avversarie ma a loro volta non trovano il bandolo della matassa nell'imbastire trame apprezzabili, nonostante Canti sia costretto a deviare in angolo un insidioso tiro di Gavioli; sono numerosi e continui gli errori di misura da ambo le parti, e solo negli ultimi minuti prima del riposo si segnalano azioni pericolose, tutte per il Pian di Macina: prima un tiro cross di Pelli colpisce il palo interno, poi Canti anticipa in uscita bassa Baldanza in incursione offensiva ed infine ancora l'estremo ospite respinge con i pugni la punizione dal limite dell'area di Borghi.
Ma l'importante accade tutto nella ripresa: il cross millimetrico di Pelli trova la testa di Grillini che insacca. Ancora la punta locale trova spazio in area e il suo sinistro si perde di poco alto. Il Pian di Macina tenta di chiudere la partita sfruttando il momento favorevole, e sembra riuscirci al 23° quando Borghi si conquista un sacrosanto rigore e lo trasforma.
Ma i padroni di casa vengono per l'ennesima volta assaliti da un'amnesia complessiva, e ne approfitta Agostini con un tiro da fuori deviato che inganna Catalano sul primo palo. Imbaldanzito dalla rete, il Lokomotive azzanna i padroni di casa che soffrono nel rintuzzare gli attacchi, soprattutto a causa del centrocampo che si schiaccia eccessivamente sulla difesa; ma i pericoli arrivano quasi unicamente da lontano, specialmente con Barbapiccola che trova Catalano pronto alla respinta. Il vero brivido piomba alla mezz'ora, ma la palla che Bissone potrebbe comodamente sparare a rete per il pareggio viene spedita in orbita.
La pressione ospite viene spezzata dalla terza rete del Pian di Macina: Baldanza fugge sulla destra e confeziona un cross basso che taglia fuori tutta la difesa ma non Grillini, che in scivolata sigilla il 3-1. Un Lokomotive ormai sulle gambe trova però la forza per riaccorciare le distanze sfruttando un infortunio di Catalano che permette ad Agostini di fissare definitivamente il risultato sul 3-2.

ATLETICO MARCONI - PDM 2 - 3

ATLETICO MARCONI
Scapoli , Casini , Padroni , Tozzi , Piovani , Gherardi , Fantozzi , Baraldi , Malaguti , Commissari , Zocca.
A disp. Vecchio Nepita , Rimondini , Franchini , Tarozzi , Onestini , Gamberini.
All. Salvini

PIAN DI MACINA
Naldi , Giusti , Gallerani , Casarini L. , Arietano , Gavioli , Baldanza , Provenzani C. , Borghi , Provenzani D. , Pelli.
A disp. Catalano , Ciottariello , Grillini , Tafone , Druidi , Bonanni , Mastrorilli .
All. Romagnoli

Marcatori : 17°pt Baldanza (P) , 48°pt e 16°st Malaguti (A) , 40°st Bonanni (P) , 45°st Grillini (P).

Gara al cardiopalma e senza esclusione di colpi il ritorno del 1° Turno del Memorial Predieri tra Atletico Marconi e Pian di Macina. In 180 minuti in cui sarebbe stato giusto non ci fossero nè vincitori nè vinti, è il Pian di Macina a spuntarla in extremis.

Primi 20 minuti di marca ospite, con l'acrobazia di Borghi che trova pronto Scapoli. La pressione si concretizza al 17°, quando da un corner si inserisce splendidamente Baldanza che anticipa tutti sul primo palo e di testa insacca. Con la coscienza di chi sa che questo non sarebbe sufficiente al passaggio del turno, i ragazzi di mr.Romagnoli non allentano l'intensità e creano altri grattacapi con Borghi e Baldanza, ma non si verificano altri spunti vincenti.

L'Atletico Marconi esce gradualmente dal guscio, ed attorno alla mezz'ora Baraldi scalda i guantoni a Naldi; scrollata di dosso la tensione iniziale, i padroni di casa ribaltano il proprio baricentro sulla trequarti offensiva, e l'estremo difensore ospite è strepitoso nel deviare sopra la traversa un'incornata a centro area di Gherardi. Ma allo scadere della frazione Malaguti approfitta di una palla ballerina nei pressi dell'area piccola e in girata insacca imparabilmente.

La ripresa si apre sugli stessi binari di come si era chiuso il primo tempo, ovvero con i locali aggressivi e più intraprendenti, tanto che Malaguti, sugli sviluppi di una punizione, è ancora il più lesto a raccogliere una respinta della barriera e a portare in vantaggio i suoi.

Il 2-1 non demoralizza gli ospiti, che anzi reagiscono con veemenza, ma il colpo di testa di Borghi da ottima posizione è poco convinto e la sfera sfila a lato. Le speranze si riaccendono a 5 minuti dal termine, quando Tafone è abile a servire Bonanni che si infila in area sul filo del fuorigioco e con un missile sul primo palo fulmina Scapoli.

Ma è al 90° che il Pian di Macina ribalta definitivamente la situazione con i fuochi d'artificio: Grillini si impadronisce di una palla vagante persa ingenuamente dai difensori avversari e, vedendo il portiere fuori dai pali, si inventa una parabola tesa da circa 30 metri che si infila direttamente sotto la traversa.

Il finale è elettrico, con Bonanni che si divora la rete della sicurezza e un paio di punizioni pericolose creano un po' di scompiglio nell'area ospite, ma il risultato non cambierà più e il Pian di Macina supera uno scoglio difficile in quello che sicuramente è stato lo scontro più spettacolare del 1° turno di Coppa.

IMOLA - PDM 2 - 2

IMOLA
Venturini , Ugolini , Carbosiero Si. , Menabeni , Carbosiero Se. , Vasile , Marchetti , Pellegrino , Grimaudo , Marchi , Ait Bouazza.
A disp. Arena , Di Leo , Sandri , Giacco , Salvini.
All. Salvini

PIAN DI MACINA
Catalano , Giusti , Gallerani , Vorzillo , Arietano , Gavioli, Provenzani D. , Provenzani C. , Grillini , Druidi (15° st) , Borghi.
A disp. NaldI , Pelli , Baldanza , Tafone , Bonanni .
All. Romagnoli

Marcatori : 4°pt e 15° pt Borghi (P) , 12°st e 19°st Di Leo (I)

Anno nuovo, vecchia (pessima) abitudine. La vittoria scialacquata sul campo di San Prospero è un magistrale esempio di masochismo; è innegabile che il bello del calcio stia nel fatto che gli eventi di una partita possano premiare anche chi non merita premi, ma questo pareggio lascia un gusto amarissimo in bocca ai giocatori del Pian di Macina.

Eppure la partita era cominciata alla grande: dopo 4 minuti Giusti serve Borghi che, in piena area di rigore, si libera del suo marcatore con una geniale veronica e batte Venturini.
Pochi minuti dopo Grillini raddoppia raccogliendo una respinta di pugno dell'estremo locale, ma l'arbitro annulla per un sospetto fallo di Provenzani D. sullo stesso portiere. La seconda rete è soltanto rinviata, ed è figlia di una splendida triangolazione tra Druidi e Grillini e con il successivo traversone che trova pronto Borghi all'appuntamento per l'incornata vincente.
Gli ospiti spingono e sfiorano ancora la rete prima con Grillini che si gira in area e spara alto, poi con Gavioli che con un colpo di testa sfiora la traversa. A tempo quasi scaduto Borghi potrebbe coronare il suo grande primo tempo addirittura con la tripletta, ma il suo tiro a colpo sicuro viene salvato sulla linea da un difensore locale.
Sul versante opposto Catalano è totalmente inoperoso.
La ripresa si gioca su ritmi più blandi e le squadre lentamente si allungano, e il Pian di Macina sprofonda in un inspiegabile black-out di una decina di minuti: al 57°, nella prima occasione degna di nota dell'Imola, il nuovo entrato Di Leo riesce a sfruttare un tiro di punta che si infila sotto la traversa, poi Druidi si fa ingenuamente espellere per proteste ed infine nuovamente Di Leo ristabilisce la parità correggendo in rete, in colpevole solitudine, un calcio di punizione da sinistra.
Nonostate lo shock dell'impensabile rimonta locale e l'inferiorità numerica gli ospiti si scuotono dal torpore temporaneo e riprendono a riversarsi nella metà campo avversaria, e su azione di calcio d'angolo il colpo di testa di Grillini meriterebbe miglior fortuna anzichè stamparsi sulla traversa. Lo stesso centravanti ospite lancia sul filo del fuorigioco Baldanza, il quale si presenta a tu per tu con Venturini che lo ipnotizza respingendogli di piede la conclusione a rete. All' 80° ancora l'estremo difensore di casa respinge una velenosa punizione dal limite di Gavioli, sul versante opposto i larghi spazi concessi da un Pian di Macina riversato in attacco alla ricerca della vittoria non vengono minimamente sfruttati dagli avanti imolesi.
Nel finale due mischie furibonde terrorizzano l'Imola, ma seppur con infiniti patemi riesce a strappare un pari che lascia una marea di recriminazioni al Pian di Macina, che è consapevole di aver dominato una partita in cui ha concesso all'avversario, decisamente alla portata, l'insperata possibilità di rimontare due reti.

NUOVO ESORDIO: SI PARTE DA IMOLA

Eravamo convinti, in considerazione dei calendari pubblicati da DataSport, che nella 1° giornata di campionato saremmo stati ospiti del Fossolo; invece la Federazione ha modificato parzialmente il calendario, spedendoci quindi ad Imola all'esordio.

Il fischio d'inizio è fissato per le 15:30 al Campo Comunale di San Prospero, ad Imola, per la partita Imola-Pian di Macina.

PDM - ATLETICO MARCONI 1 - 2

PIAN DI MACINA
Naldi , Casarini L. , Pelli , Gavioli , Arietano , Gallerani, Provenzani D. , Provenzani C. , Tafone , Druidi , Borghi.

A disp. Catalano , Grillini , Baldanza , Ciottariello , Vorzillo , Bonanni , Mastrorilli.

All. Romagnoli

ATLETICO MARCONI

Scapoli , Fantozzi , Padroni , Baraldi , Lolli , Piovani , Malaguti , Floresta , Corti , Gamberini , Zocca.

A disp. Rimondini , Tarozzi , Casini , Onestini , Franchini.

All. Bacchelli

Marcatori : 21°pt autorete Lolli (P) , 47°pt Zocca (A) , 10°st Malaguti

Partita combattuta ed equilibrata quella tra Pian di Macina e Atletico Marconi, gara di andata del 1° Turno del Memorial Predieri.
Il risultato più giusto sarebbe stato indubbiamente il pareggio, in considerazione del fatto che il gioco è stato condotto per larghi tratti dai padroni di casa e anche il numero delle occasioni da rete pende a favore dei ragazzi di mister Romagnoli, ma di contro l'Atletico Marconi è stato cinico e opportunista a sfruttare le situazioni favorevoli e a sfoderare un portiere come Scapoli davvero in gran spolvero.

Primi 20 minuti di marca locale con Scapoli pronto sia sull'iniziativa di Borghi che, soprattutto, sul tiro di Daniele Provenzani su cui si supera con un gran intervento di piede. Su un tiro cross di quest'ultimo, pochi minuti dopo Lolli incappa in una sfortunata deviazione di testa infilando il proprio incolpevole portiere.
Gli ospiti tentano una reazione sciupando un clamoroso contropiede non finalizzato a dovere da Corti, ma proprio allo scadere del primo tempo Zocca si inventa un calcio piazzato magistrale che incoccia internamente il primo palo e finisce in rete.
Ripresa sempre battagliera, con i padroni di casa abili a produrre gioco ma ospiti in agguato per punire ogni incertezza; proprio come accade dopo una decina di minuti, quando Malaguti sfrutta millimetricamente un fuorigioco mancato della difesa avversaria e va solitario ad infilare Naldi per la rete del vantaggio.
Il Pian di Macina riesce a non demoralizzarsi e perviene rapidamente al pareggio, ma il tocco di Borghi destinato alla rete viene corretto ulteriormente ed ingenuamente da Tafone che si trova in posizione di off-side. Rete giustamente annullata.
Nella seconda parte della ripresa i locali attaccano il fortino ospite con numerose conclusioni, ma sia Scapoli che i difensori riescono ad erigere uno scudo che non viene perforato, mantenendo intonso il risultato di 1-2 che pone i sassesi in una situazione di netto vantaggio per accedere al successivo turno della competizione.

FINALMENTE I CALENDARI

Sono finalmente usciti i calendari di 3° CATEGORIA.

Per quanto ci riguarda, all'esordio saremo ospiti del Fossolo, mentre nella prima gara casalinga (alla 2° giornata) riceveremo la visita del Lokomotive San Biagio.

Questo il link per visualizzare l'intero calendario:

http://www.sportdata.it/doc/20090901095543_CALENDARIO__3^CAT.__GIR__B.doc

DEFINITA LA ROSA

Chiusa la lista trasferimenti. La Rosa 2009-10 del Pian di Macina è stata definita, con nuove entrate e nuove uscite.
Non giocheranno purtroppo più con noi i fratelli Enzo ed Edo Ricciardi e Di Ninno.
Si aggregano invece alla famiglia PDM i centrocampisti Gregorio Bonanni (svincolato) e Riccardo Druidi (dalla Futa), oltre all'attaccante Roberto Borghi (dal S.Benedetto V.Sambro).

Adesso che l'organico è ben delineato, mister Romagnoli potrà lavorare sapendo di poter contare su tutti gli effettivi, e sarà coadiuvato dall'allenatore in seconda Luca Benni, altra new entry della stagione appena cominciata.

Oggi è in programma allo Stadio di Pian di Macina la prima amichevole con la maggior parte della rosa a disposizione; l'avversario è l'ambizioso Siepelunga, una delle pretendenti alla promozione del giorne M di 2° Categoria.
Fischi di inizio alle ore 16:00.

TUTTI AL LAVORO

Si è ufficialmente aperta la stagione sportiva 2009/10 per il Pian di Macina.
Innanzitutto è bello e doveroso ringraziare chi non gioca più con noi; salutiamo quindi anche con un po' di malinconia Micheli, Benassi, Amaduzzi e Tuccinardi.
Di contro, diamo il benvenuto ai nuovi arrivati: i portieri Catalano (dalla Pianorese) e Naldi (dal Saragozza), e i centrocampisti Campioni (svincolato), Ciottariello (dal Rioveggio) e Gavioli (dal Monzuno).
Non è peraltro escluso che ci possano essere nuovi tesseramenti prima dell'inizio del campionato....ancora qualcosa potrebbe bollire in pentola.

Già da venerdì 21 i ragazzi di Romagnoli sono impegnati nella preparazione pre-campionato, che li vedrà alle prese con il seguente programma di amichevoli, tutte con formazioni di categoria superiore:

-> 26/08 PIAN DI MACINA - PIANORESE
-> 29/08 PIAN DI MACINA - SIEPELUNGA
-> 01/09 POL.VADO - PIAN DI MACINA

Saranno le prove in vista del primo impegno ufficiale, ovvero l'andata di Coppa Predieri contro l'Atletico Marconi in programma tra le mura amiche per domenica 6 Settembre alle 15:30.

AI NASTRI DI PARTENZA

Ogni Agosto la stessa storia: sarà l'anno buono?
E' possibile arrivare sempre a sfiorare l'impresa senza mai coglierla per davvero?
Lo stesso interrogativo si ripete quest'anno; ma una conferma positiva c'è. Il gruppo è ancora compatto, nessuno ha mollato nonostante un mercato estivo che ha fermentato non poco, e tutti sono pronti a ricominciare con grande entusiasmo e rinnovata fiducia.
In attesa di notificare la rosa che andrà ad affrontare la Stagione Sportiva 2009/10 e che sarà anche quest'anno capitanata da mister Romagnoli, sono stati resi noti stamane i gironi di Terza Categoria.
Il Girone B, quello che ci riguarda, è così composto:

-> LOKOMOTIV S.BIAGIO
-> MONTE
-> GRANAROLO
-> FOSSOLO
-> IMOLA
-> TRE BORGATE
-> VIRTUS CALCIO
-> SESTO IMOLESE
-> PINTERRE' MONTERENZIO
-> PIAN DI MACINA
-> OZZANO TOLARA
-> BUDRIO 2000
-> LIBERTAS SILLARO
-> UNITED

Qualche "faccia" conosciuta e tante compagini nuove, per un campionato finalmente abbastanza lungo (14 squadre) e che ci vedrà impegnati in giro per tutta la provincia.
Per quanto riguarda la Coppa Predieri, invece, il sorteggio ci ha riservato il quotato Atletico Marconi.

Dal 21 Agosto ripartiamo.

Fuori dalla Coppa

In una cornice di pubblico di molte categorie superiore, il Carioca va in finale, dopo aver replicato la vittoria per 2-1 già conquistata 7 giorni fa.
Quella di ieri sera è stata una partita combattuta, con un primo tempo decisamente a favore del Pian di Macina che ha creato almeno 4 nitide palle gol, ma un po' per sfortuna (traversa di capitan Casarini, deviazione di un difensore su botta a colpo sicuro di Chris Provenzani e colpo di testa di Grillini a lato di 20 cm) e un po' per imprecisione (stupenda occasione ancora per Grillini che spara però alto) non è stata in grado di andare al riposo in vantaggio lasciando quindi il risultato inchiodato sullo 0-0; il Carioca si era visto con 2 tiri insidiosi neutralizzati da Micheli.

Il secondo tempo è maggiormente equilibrato, ma alla prima indecisione della difesa locale Dall'Olio con una precisa stoccata porta in vantaggio i suoi, raddoppiato pochi minuti dopo per un penalty concesso per un fallo di Edo Ricciardi.
Il Pian di Macina si getta furiosamente in avanti, riesce a dimezzare le distanze con un diagonale di Grillini ma nonostante altre situazioni pericolose non trova la forza di impattare la gara ormai compromessa.

Nel doppio confronto il Carioca, squadra davvero di ottimo livello, ha avuto più concretezza e per questo ha conquistato la finale; il Pian di Macina esce indubbiamente a testa alta, soprattutto considerate le defezioni di ieri sera, ma con un pizzico di rammarico considerando che se avesse avuto un po' più di cinismo forse il risultato finale sarebbe potuto essere diverso.

In bocca al lupo, quindi, a Carioca e Saragozza per la finale del Memorial Predieri.

Fino alla fine

Stasera sapremo chi accederà alla finale del Memorial Predieri tra Pian di Macina e Carioca. La squadra appenninica è compagine davvero molto attrezzata, la più forte fra tutte quelle affrontate quest'anno, e stasera scenderemo in campo per tentare di strappare questa agognata qualificazione nonostante una situazione di rosa a dir poco disperata (alla già rimaneggiata formazione di andata si sono aggiunti gli indisponibili Vorzillo e Provenzani Daniele, quest'ultimo clamorosamente operato d'urgenza d'appendicite...in bocca al lupo Scheggia!!).
Ma siamo in ballo, e balleremo senza risparmio...bisogna ribaltare la sconfitta esterna per 2-1 dell'andata, impresa molto ardua ma non impossibile...quindi armiamoci di tutto quello che ci ha portato fino a questo punto e facciamo il colpaccio...possiamo arrivare fino alla fine!!

PROVIAMOCI

Allo sprint finale. Oggi sono 2 i risultati che ci riguardano molto da vicino:
PDM-Libertas Sillaro 4-1 (Casarini L. - 2 Baldanza - Di Ninno)
Cagliari-A.mi.ca. 1-0 (autorete)
Siamo a 6 punti dall'A.mi.ca. e mercoledì abbiamo il recupero casalingo contro il San Donato; ammesso e non concesso di riuscire a superare il San Donato, ci ritroveremmo a soli 3 punti dalla capolista e lo scontro diretto da disputare proprio domenica prossima sul terreno di Ca' de Fabbri. Indipendentemente dal risultato finale, sarebbe stupendo giocarsi la testa della classifica in un match così emozionante come quello che potrebbe profilarsi domenica 29 alle ore 15:30.
Nonostante l'emergenza, nonostante dobbiamo superare prima lo scoglio San Donato, abbiamo il dovere ed il piacere di provarci, e sfidare l'Amica in un duello all'ultimo sangue; starà poi a noi, e probabilmente ci vorrà anche una buona dose di fortuna, riuscire a rimanere in piedi per ultimi. A braccia alzate.

Recupero: Cagliari-PDM 1-1

Tutto quello che si poteva fare è stato fatto. Le condizioni erano realmente preoccupanti, con soli 13 giocatori disponibili (di cui 2 portieri) e un centrocampo mai visto (reparto in cui mancavano contemporaneamente capitan Casarini, Vorzillo, Mastrorilli, Tuccinardi ed entrambi i fratelli Provenzani), ma la risposta dei superstiti c'è stata; il pareggio alla fine è il risultato giusto.
Pdm in vantaggio con uno sfortunato quanto spettacolare autogol di Renda ma riagguantato dal tiro di Armaroli che sorprende un po' Micheli che probabilmente non vede partire la conclusione perchè coperto da un compagno.
Il Cagliari gioca meglio e impone il suo ritmo alla gara, ma gli affondi più pericolosi sono ospiti, con l'estremo Barrella che salva la porta sia sul colpo di testa di Tafone che sul tiro mancino di Edo Ricciardi; sul versante opposto, nel finale di tempo, è invece Micheli a salvare con un gran intervento.
Il secondo tempo riserva meno emozioni ed ancora più battaglia; il Cagliari spinge per tentare di conquistare la posta piena, ma non crea occasioni pericolose. Il Pdm agisce di rimessa ma anche Barrella non deve affaticarsi troppo; la palla d'oro però ce l'ha bomber Baldanza al 93° quando si invola in contropiede con Grillini ed Edo Ricciardi, ed invece di servire i compagni assolutamente solitari nei pressi dell'area piccola conclude debolmente. E sull'immediato capovolgimento di fronte Giammarino prova ad approfittare di un'uscita alta del portiere, ma Arietano fa buona guardia.

Se anche in tali condizioni riusciamo a rimanere imbattuti al cospetto di una squadra tanto competitiva come il Cagliari, allora dobbiamo essere davvero orgogliosi di noi stessi; tutti si sono spremuti al massimo, in più di uno hanno finito la partita con i crampi e questi sono segnali decisivi. Soprattutto per chi ancora è alla ricerca di un risultato che possa dare un senso trionfale alla stagione.

( ps. Domenica forza Cagliari! )

Amica in fuga, il PDM non molla

Gara casalinga più complicata del previsto oggi contro l'Amatori Castelguelfo, in grande salita dopo una ventina di minuti per il rigore del vantaggio ospite e l'espulsione di Chris Provenzani per una doppia ammonizione ridicola (specialmente l'intervento sanzionato col 2° giallo era chiaramente sul pallone) che ci hanno costretti in inferiorità numerica per quasi 70 minuti. Nel momento più difficile però il carattere e l'orgoglio sono emersi nel giro di 2 minuti, in particolare con Grillini che prima ha servito una palla magistrale a Luca Casarini che è stato freddissimo a battere il portiere avversario con un geniale pallonetto, poi lo stesso centravanti ha tagliato in 2 la difesa dal lato destro raccogliendo un assist di platino di Daniele Provenzani e sigillando il raddoppio con un preciso diagonale.
Nel secondo tempo, nonostante ridotti in 10, il Pian di Macina ha avuto le occasioni per chiudere anzitempo la contesa, ma Grillini (bella parata del portiere avversario), Arietano (incornata di poco a lato) e Tuccinardi (colpo di testa salvato sulla linea da un difensore) non hanno avuto la fortuna sperata.
Gli ospiti si sono resi pericolosi in un'unica occasione nel tempo di recupero, ma Micheli ha sbarrato la strada alla sorpresa in extremis.

Vittoria di grande carattere, ma l'Amica appare inarrestabile (pokerissimo sul campo dell'ostico Libertas Sillaro), e quel che preoccupa è l'allarmante numero dei giocatori indisponibili; speriamo che la determinazione mostrata in queste partite possa essere sufficiente a cogliere risultati positivi nelle prossime impegnative partite.

Corsari ad Ozzano Tolara

Con una bella e volitiva prestazione il Pian di Macina sbanca meritatamente la tana dell'Ozzano Tolara con un gol per tempo e rimane sulla scia lunga dell'Amica.
Eppure le premesse non erano delle più incoraggianti: agli squalificati già annunciati (Giusti, Vorzillo e Vitillo) e agli infortunati già a referto (capitan Casarini e Mastrorilli) si aggiunge all'ultim'ora bomber Baldanza bloccato a letto dalla febbre. Morale: soltanto 14 i giocatori disponibili. Ma sono 14 leoni, che concedono pochissimo all'Ozzano Tolara (anch'essi ampiamente rimaneggiati) e colpiscono già a metà primo tempo con un delizioso pallonetto di Re Mida Tafone che sblocca la contesa (notevole il lancio millimetrico di Amaduzzi). I padroni di casa difficilmente si fanno minacciosi, il Pian di Macina controlla piuttosto agevolmente e raddoppia i conti con (finalmente) Grillini che, lanciato splendidamente da Tafone, fulmina con un bolide all'incrocio dei pali l'incolpevole Musolesi.
Nel finale Enzo Ricciardi e Grillini potrebbero arrotondare con 2 stupende conclusioni, ma entrambe sibilano alte per questione di centimetri.
Al 3° minuto di recupero l'Ozzano Tolara spedisce a lato un penalty giustamente concesso.

Una grandissima prova di carattere in estrema emergenza; i ragazzi di Mister Romagnoli hanno risposto col piglio giusto, con la determinazione di chi non vuole mollare un centimetro fino all'ultimo. Perchè sappiamo che un solo centimetro potrebbe anche fare la differenza...

ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA

A NOME DELLA SQUADRA VOLEVO RINGRAZIARE IL GIOCATORE, FRANCESCO VORZILLO, PER AVER PRESO 3 GIORNATE DI SQUALIFICA IN QUESTO MOMENTO DELICATO DELLA STAGIONE.
GRAZIE, GRAZIE DI CUORE...

Battaglia vinta sul filo di lana

Proprio per un pelo...l'occhio benevolo della Provvidenza si posa al minuto 95 su Tafone (non è una novità di questi tempi) che approfitta dello scontro fortuito tra il portiere ed un difensore avversario e deve soltanto depositare in rete a 2 metri dalla porta: è la zampata dei 3 punti, conquistati al termine di una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi e dove l'arbitro, il sig.PIROCCHI di Bologna, proprio non è riuscito a rimanere nel proprio ruolo ma ha fortemente voluto assumere una parte da protagonista innervosendo oltremodo la gara con decisioni incomprensibili.
Le reti di Mastrorilli e Santià, i legni di Chris Provenzani e Giubbi e parecchie altre occasioni hanno reso vibrante la contesa, che ha premiato il Pian di Macina meritevole di un finale veemente nonostante l'inferiorità numerica.
Tre punti pesanti che ci danno convinzione nella rincorsa all'Amica che pare non fermarsi più.

Abbiamo ripreso la direzione giusta?

A Monterenzio la vittoria per 1-2 è decisamente troppo striminzita per rispecchiare il vero andamento della gara.
All'atteggiamento falloso e provocatorio degli avversari, addirittura ridicoli per le costanti proteste su OGNI fischio arbitrale, è stato contrapposto un dominio assoluto sul piano del gioco, 2 reti di bomber Baldanza (la prima delle quali F-A-N-T-A-S-T-I-C-A...una rovesciata che meriterebbe 100 replay se fosse stata segnata in serie A), ben 3 legni (punizione-siluro stampata sulla traversa di Edo Ricciardi, pallonetto di Grillini che colpisce l'incrocio dei pali e la parata col prezioso aiuto della traversa sul colpo di testa di Mastrorilli) e tante parate del portiere dei padroni di casa. E' chiaro che l'impegno non è stato dei più complicati, ma era fondamentale ricominciare a correre dopo il brutto scivolone di domenica scorsa. Vediamo di mantenere la concentrazione anche nei prossimi e più impegnativi appuntamenti.

Una punizione su punizione

Riapriamo il campionato così come l'avevamo aperto nel girone d'andata, ovvero con una sconfitta e 3 reti incassate.
La partita è stata semplicemente mediocre, con ben pochi spunti entusiasmanti da ambo le parti; parte meglio il Pian di Macina passando in vantaggio con un rigore di Baldanza, poi Tomba ribalta a cavallo dei 2 tempi il risultato con 2 punizioni tutt'altro che irresistibili, ma così è il calcio, per ogni sbaglio del portiere è un gol subìto (ma De Simoni avrà tempo o modo per rifarsi, una giornata storta può capitare a chiunque!). Il Pian di Macina si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma il più classico dei contropiedi viene finalizzato con una gran staffilata all'incrocio dei pali per l'1-3.
Nonostante il doppio vantaggio Tafone accorcia in mischia in recupero, e negli ultimi minuti un paio di cross insiodiosi in area fanno vivere istanti in apnea, ma il risultato ormai è scritto e sancisce la seconda sconfitta in campionato per il Pian di Macina.
L'Amica vincendo sempre per 1-0 sembra aver ipotecato (meritatamente) la vittoria finale; abbiamo comunque il dovere di strappare il piazzamento migliore possibile, quindi andiamo avanti serenamente senza fare drammi per lo scivolone di domenica.

Finalmente si gioca!!

Dopo mesi burrascosi e bui, il sole è tornato a fare capolino da qualche giorno, e molto probabilmente non ci abbandonerà in questo weekend, anche se neppure l'aria gelida vorrà privarsi della nostra compagnia. Quello che importa è che riprende a pieno regime il giro di boa di questo campionato di Terza Categoria, che ci vede come immediati inseguitori di un'Amica che sembra fuggita via avendo conquistato la vittoria nelle due gare che invece ci hanno visti appiedati da campi inagibili.
Sono quindi ben 10 i punti da recuperare con 2 gare in meno da giocare; l'impresa è quantomeno ardua, ma sarebbe delittuoso non provarci.

Intanto incominciamo da domani con l'ostico United F07, che vorrà assolutamente vendicarsi dei 5 gol che gli abbiamo rifilato a domicilio nella gara di andata; quella fu una partita figlia di un nostro primo tempo strepitoso, che mise la strada in discesa da subito, ma domani potrebbe non essere così...la guardia deve essere altissima!
Non ci sarà capitan Casarini, ma la regìa attuale è in mani sicure...

Semaforo sempre rosso!!

Non si riparte più. Questo inverno ci ha azzannato e non ci vuole più lasciare, non permettendo di svolgere regolarmente di campionato ma consentendo soltanto che questo si svolga a singhiozzo; anche domenica solo un paio di partite si sono giocate, mentre noi non pestiamo un campo per una partita ufficiale dal lontano 7 dicembre.
Dopo: allenamenti duri e assidui, un paio di amichevoli di discreto livello ma niente partite che contano. Che palle!!
Anche questo inizio settimana ha regalato due giorni di pioggia battente, e quindi rivolgiamo qualche preghiera agli dei perchè il sole rispunti e stia ben piantato in mezzo al cielo, sennò emigriamo tutti e tanti saluti!

Non si gioca più!!

Un 2009 bagnato come non mai sta impedendo alle squadre di tornare in campo con regolarità...delle prime 3 giornate di ritorno, soltanto 3 gare di ieri si sono giocate, e non vogliamo neppure immaginare in che condizioni si sono svolte.
Speriamo soltanto che il tempo sia in futuro un po' più clemente...nel frattempo dedichiamoci ad altri sport meno bagnati come il bowling e il poker!!

IL GRANDE LEBOWSKI...

MARTEDI 20 GENNAIO
Dopo allenamento (al campo alle 20/20.15, pronti per iniziare per le 20.30) pizza al tentazioni e partita al bowling di san lazzaro di savena
tutti invitati