Vittoria di misura con arbitro in confusione

La vittoria conquistata per 1-2 sul terreno del San Donato è buona principalmente per i 3 punti conquistati, perchè gli spettacoli offerti dalle 2 squadre (mediocre) e quello offerto dall'arbitro (imbarazzante) speriamo saranno smentiti nel corso della stagione (parziale attenuante sono gli 8 giocatori indisponibili).

Dopo 4 minuti il San Donato passa in vantaggio; partita dura e molto rude, e attorno alla mezz'ora Di Ninno anticipa nettamente il difensore avversario che lo falcia platealmente. Fischiare il calcio di rigore sarebbe di una semplicità quasi banale, invece l'arbitro comanda addirittura punizione per il San Donato!! I locali si scusano addirittura con noi e la partita si innervosisce UNICAMENTE a causa della giacchetta nera. Che comincia a fischiare a casaccio, e nel secondo tempo ammonisce Grillini per simulazione per un altro contatto molto dubbio in area (di sicuro non era simulazione). La partita trascorre sempre con tensione maggiore, Ricciardi Edo impatta la gara con un siluro su punizione, poi ancora Grillini viene steso nettamente in area di rigore e qui l'arbitro compie il suo capolavoro: fischia calcio di rigore, poi nell'incredulità generale indirizza le braccia come per indicare una punizione a favore del San Donato, poi accerchiato dai giocatori del Pian di Macina (a farne le spese è Arietano che viene espulso) assegna definitivamente il penalty assegnato da Baldanza.
Al 92°, sugli sviluppi di una punizione, finiscono a terra 4 giocatori e l'arbitro, non ancora pago di scelleratezza, assegna il rigore per i padroni di casa che sorridono per il regalo concesso. La giustizia divina permette a Micheli di salvare il risultato neutralizzando la punizione dagli 11 metri e portare a casa i 3 punti.

In questo marasma odierno, che niente ha a che vedere con il gioco del calcio, vogliamo sottolineare l'onestà dei giocatori del San Donato che hanno ammesso placidamente che erano da assegnare tutti e 3 i rigori a nostro favore, mentre quello concesso a loro favore è stato un classico fallo di confusione a senso contrario. Un plauso sincero a tutti loro.

Inoltre, come riportato sul blog del San Donato, se effettivamente un tifoso con la tuta del Pian di Macina ha compiuto quel gesto (nonostante l'arbitro meritasse ben di peggio) siamo perfettamente d'accordo sul fatto che simili episodi mai dovrebbero verificarsi, e ci scusiamo se ciò si è verificato.
Non siamo altresì d'accordo simbolicamente sul ricorso, non tanto per l'eventuale esito (anche perchè gli errori tecnici punibili, in una partita di calcio, sono di altra entità) ma perchè privo di un criterio realmente sensato, in quanto i principali danneggiati sul campo, in questo pomeriggio, sono stati i ragazzi del Pian di Macina.

Siamo tutti consapevoli che gli arbitri non sono fenomeni in 3° Categoria, ma quello all'opera oggi sfugge davvero da ogni logica.