sabato 19 gennaio 2008

CIAO ALBERTO


La notizia di un amico a tutti caro che se ne è andato ci ha scosso tutti fin dalle fondamenta; lo stile di vita che conduceva aveva sempre destato un po' di preoccupazione, specie in Roberto che era da un paio di anni la persona a lui più vicino e che lo aveva adottato un po' come secondo padre.
Quando lo conoscemmo il primo anno di Pian di Macina tutti pensammo fosse uno svitato, un mezzo matto...nel tempo tutti abbiamo realmente imparato a conoscerlo, tra i ragazzi specialmente quelli coinvolti in società, ed abbiamo rinnegato rapidamente le nostre prime colpevoli impressioni; dietro quella facciata solare, in apparenza quasi al limite dell'ingenuo, si celava un personaggio sì particolare, ma generoso, propositivo, disponibilissimo, utile al di là di qualsiasi immaginazione. La sua non era ingenuità, era solo prepotentemente solare; anche testardo, suscettibile e in qualche modo stravagante, che lo hanno trasformato a più riprese oggetto di affettuoso scherno da parte di tutti i ragazzi della squadra. Tutti quei ragazzi che lui considerava la sua famiglia, che seguiva con passione infinita, per i quali lavorava sottocoperta come difficilmente sarebbe stato possibile immaginare dall'esterno.
Stava scrivendo un libro sulla sua vita: la Coccinella del Sud. Ebbene, io credo nei segni del destino, e quello che mi è successo ieri sera è per me sconvolgente...mentre pensavo a quanto fosse successo, ho posato lo sguardo su una tenda della mia cucina e lì ho visto, quasi incredulo, un'enorme coccinella...il 18 di Gennaio!!! Anche se non era necessaria alcuna prova o segnale divino o pura casualità, di una cosa possiamo star sicuri: Alberto sarà sempre con Noi, insieme a Noi esulterà ad ogni gol, e gioirà in mezzo a Noi se quest'anno riusciremo a regalargli qualche cosa di importante. E Noi saremo sempre con lui.

Ciao Alberto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

in queste dolorosissime circostanze le parole servono a ben poco.
ciao albertone e riposa in pace.
ci mancherai...

casaro jr ha detto...

Hai ragione twins, le parole a volte servono davvero poco, soprattutto di fronte a situazioni di questo genere.
Per il Pdm è davvero un anno storto.
Comunque voglio ricordare Alberto in maniera semplice affettuosa, cercando di non dimenticare quello strano e confuso modo di muoversi e di fare. Non nascondo, le prime volte che abbiamo parlato, di aver pensato ad Alberto come un soggetto confusionario. Conoscendolo meglio, quella che era confusione si è trasformata in passione. Il muoversi in maniera distratta e frenetica è diventato segno di energia a non finire. Ho finito con il rivalutarlo in tutto e per tutto. Un uomo pratico e dotato di profonda umanità. Cordiale con tutti, senza la minima distinzione. Una persona, però, forse troppo testarda, incapace di leggere determinate situazioni con meno orgoglio, con più razionalità. E invece, a parer mio, era sospinto da una fortissima passione, voglia di vivere e di sentirsi giovane. Nello spirito era un ventenne. Un giocatore del Pdm.
Fatìco ancora ad immaginare la sua assenza nelle partite, al ristorante, negli spogliatoi. La mancanza dei suoi consigli sull'elettronica, sul computer. Il suo "farsi le domande", rispondendosi immediatamente.
Ciao Alberto..

Anonimo ha detto...

CIAO ALBERTO
Fatico ancora adesso a pensare che tutto cio' sia vero...
Mi sembra tutto cosi' incredibile, cosi' come incredibile e' diventata all'improvviso la mia vita dal giorno alla notte...
Volevo solo dirti che per me e' stato un onore essere tuo amico ed essere stato considerato da te come tale;
mi mancherai tanto
Fabio Ama

Anonimo ha detto...

Un grande saluto anche da parte mia.
Ora le tue mail mitiche saranno sempre un bel ricordo nel mio cuore. Ciao Alberto

Anonimo ha detto...

ho appreso della scomparsa di alberto il 18 gennaio, proprio quel 18 gennaio che tre anni fa mi ha portato via all'improvviso una persona per me veramente speciale e che ha cambiato la mia vita.
non ci sono parole che possano descrivere quello che è successo, o meglio, si potrebbero dire tante cose ma si rischierebbe di cadere nel banale, nelle solite frasi fatte che si dicono in questi momenti.
quindi ad alberto dico solo grazie, un grande grazie per avere speso parte delle sue giornate per noi, con l'obiettivo di regalarci il sogno di poter passare insieme qualche ora facendo quello che più ci piace: giocare a calcio.
tutto questo e i momenti felici passati tra un allenamento e una serata in pizzeria non ce li potrà mai togliere nessuno.

CIAO ALBERTO

Anonimo ha detto...

Oggi c'è stato il funerale di Alberto, e mi è stato definitivamente chiaro che mi mancherà più di quanto fosse per me possibile immaginare...purtroppo la vita è questa, troppo spesso non si riesce a dare il reale valore a ciò che fa parte della propria quotidianità, tante cose si danno per scontate e scivolano nei nostri giorni pensando che non lasceranno traccia...e invece no...Alberto la traccia l'ha marchiata a fuoco in tutti i noi, ed è silenziosamente riuscito a farsi voler bene senza che quasi ce ne accorgessimo.
Oggi me ne sono reso perfettamente conto, tutti i ragazzi della squadra se ne sono resi conto: ci siamo stretti compatti nella consapevolezza che a lasciarci è stato un amico tutt'altro che "scontato". Il nostro è un gruppo fantastico, e sono sicuro che Alberto sia stato felicissimo di vederci tutti lì a salutarlo, e a chiedergli di restare in mezzo a noi per continuare la nostra avventura...cosa ha risposto?? Sarà sempre con noi, potete scommeterci...

Full Time Project ha detto...

Sono solo uno sponsor della squadra e quindi ho avuto meno occasioni degli amici che scrivono qui, per parlare (.. o meglio ascoltare..) il mitico Borgia!! Il nostro ultimo incontro, oggi ha un significto diverso!! Era il 31/12 e il Sig. Borgia, è passato nel mio ufficio per la seconda volta durante queste festività, per augurarmi un felice e sereno 2008. Ma perchè è ripassato per farmi nuovamente gli auguri?? Forse voleva fare due chiacchere, mi son detto e allora facciamo ste due chiacchere... purtroppo il destino lo ha portato via per sempre ed oggi mi piace pensare che quel tardo pomeriggio, fosse venuto a salutarmi... La saluto Sig. Borgia, i ragazzi della squadra sapranno certamente onorare il suo amore per il PDM2005 ed io assieme a loro, per quanto mi sarà possibile, farò la mia parte.
Piero